I MOOCs di fisica sperimentale

POKIl Politecnico di Milano ha lanciato il portale POK per i propri MOOCs sviluppato su piattaforma “open” edX, con la filosofia di essere corsi per colmare le lacune nei passaggi chiave del percorso universitario:

“MOOCs to bridge the gaps”

I passaggi considerati sono:

MOOC livello 1 Scuola superiore -> Università
MOOC livello 2 Laurea triennale -> Laurea magistrale
MOOC livello 3 Università -> Mondo del lavoro

In questo contesto ho curato e coordinato i due MOOCs di fisica, che si collocano tra quelli relativi al passaggio Scuola superiore -> Università:

  1. Introduzione alla fisica sperimentale: meccanica, termodinamica
  2. Introduzione alla fisica sperimentale: elettromagnetismo, ottica, fisica moderna

Ogni corso ha frequenza libera e gratuita, ed affronta le relative tematiche partendo dall’applicazione del metodo sperimentale, con l’obiettivo di preparare al meglio l’ingresso all’università.

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Perché questo articolo: perché molte sono le risorse che son state messe in campo ed il tempo complessivo speso, e quindi del progetto si deve mantenere memoria (nel merito e nel metodo) per riconoscere il lavoro delle molte persone coinvolte.

Nel merito: cosa siano i MOOCs (Massive Open Online Courses) è presto detto, sono corsi fruibili online da un elevato numero di utenti, proprio perché non è necessario essere in aula in un particolare giorno ed ora….

Le lezioni sono preregistrate in video, ed integrate abitualmente con dettagli reali (ad esempio oggetti utilizzati come supporto o dimostrazione) o virtuali (ad esempio scritte o immagini digitali sovraimpresse al video).

Alle lezioni si affiancano video di esercizi e di approfondimenti, esperimenti, e quiz riepilogativi per avere una auto-valutazione ed una misura dell’apprendimento.

Il MOOC non è quindi la mera ripresa in aula delle lezioni o delle esercitazioni, ma una forte integrazione tra il messaggio didattico da comunicare e la forma comunicativa considerata (in questo caso multimediale) e valorizzata affinché tale messaggio giunga al destinatario.

Nel metodo: ogni tipologia di video richiamata sopra è registrata con una diversa modalità, così da essere subito identificabile. Ho scelto una ripresa frontale+zenitale per le lezioni, una lavagna verticale di vetro per gli esercizi, ed una ripresa nell’ufficio dell’ “esperto di turno” per gli approfondimenti.

Sui video appaiono in sovraimpressione le parole chiave delle definizioni introdotte e dei teoremi presentati, e su un formulario vengono riportate le espressioni analitiche delle principali proprietà fisiche (leggi, teoremi, principi).

A fianco di ogni video si trova la trascrizione del testo, sincronizzato col video stesso, così da consentire lo spostamento del video nel punto desiderato semplicemente cliccando sulla porzione di testo relativa.

C’è inoltre un forum a disposizione degli studenti in cui poter fare domande, e le cui risposte provengono principalmente da altri studenti del medesimo corso per velocizzare il processo di risposta; i docenti sono comunque presenti come amministratori del forum e controllano le domande inserite e le relative risposte.

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Più di tante parole è però efficace la visione dei differenti video, così da potersi farsi un’idea diretta di quale sia la potenza comunicativa e didattica di cui sono portatori.

Il progetto ha coinvolto molti soggetti tra i colleghi del Dipartimento di Fisica ed i tecnici del Metid, entrambi afferenti al Politecnico di Milano. Per avere un’idea

  • per il I MOOC sono state necessarie 20 sessioni per un totale di 80 ore di registrazione, cui si devono aggiungere circa altrettante ore di preparazione e circa altrettante di post-produzione e successivo controllo. Il tutto ha portato alla produzione di 100 video tra lezioni ed esercizi, e 90 quiz intermedi e finali;
  • per il II MOOC sono state necessarie 20 sessioni per un totale di 80 ore di registrazione, cui si devono aggiungere circa altrettante ore di preparazione e circa altrettante di post-produzione e successivo controllo. Il tutto ha portato alla produzione di 70 video tra lezioni ed esercizi, e 60 quiz intermedi e finali.

Grazie quindi a: Daniele Albricci, Federico Bottegoni, Matteo Bozzi, Federica Brambilla, Gianlorenzo Bussetti, Davide Contini, Gianfranco Elia, Cristian Manzoni, Andrea Parisi, Dario Polli, Marco Re, Rebecca Re, Susanna Sancassani, Cristina Varisco, Caterina Vozzi

Buona fisica!

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Iscritti

Ad oggi (07/2023) gli iscritti sono

  • su POK
    • Fisica 1: 23 669
    • Fisica 2: 16 449
  • su Coursera
    • Fisica 1: 2 374
    • Fisica 2: 1 835

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Rassegna stampa

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[Aggiornamento 14/05/2018] I due MOOC sono ora condivisi anche su Coursera, leader mondiale nell’erogazione dei MOOC

Un commento su “I MOOCs di fisica sperimentale”

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