Carità
La carità non si fa violando le regole o coi soldi altrui: si spezzi il proprio pane con il povero, non lo si rubi al panettiere.
…faccio collezione di attimi
La carità non si fa violando le regole o coi soldi altrui: si spezzi il proprio pane con il povero, non lo si rubi al panettiere.
Dopo un’iniziale attesa, si alternano e susseguono momenti di arrabbiatura, incredulità, rassegnazione, sino a giungere all’atarassia.
Un giorno di là da venire: “Papà, per chi voti?” “Per chi si batte per i diritti altrui prima degli interessi propri, per chi pone a base la speranza e non la paura, per chi accoglie le diversità e non vi oppone l’odio. Non so quali partiti avremo tra dieci anni, quando tu potrai votare, … Leggi tutto
Un fenomeno non lo si elimina vietandolo, al più lo si attenua convincendo.
Perdonare non vuol dire dimenticare, condonare o giustificare; chiede di non vendicarsi o farsi giustizia da soli; non esclude di soffrire o arrabbiarsi; ma prevede di dare un’altra possibilità, concedere fiducia e mantenere la speranza, nei modi e nei tempi opportuni.
Un profilo istituzionale lo si riconosce da come si declina una proposta o un comportamento in base alla posizione che si ricopre e non al consenso che ci si auspica.
Un esame non vuol misurare né la persona né lo studio intrapreso, ma la comprensione dell’argomento.
La soddisfazione personale viene anzitutto dall’impegno profuso, non dal riconoscimento altrui.
Una sciocchezza fa l’uomo sciocco, ma non determina se egli sia stupido o malvagio; per capire questo aspetto serve conoscere l’uomo.
Se si vuol cercare di favorire l’uguaglianza e vincere le discriminazioni serve lavorare per cogliere e valorizzare le differenze, non per uniformare.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario