Quest’oggi e martedì scorso ho avuto l’occasione di fare degli incontri con i bambini delle varie classi della primaria e i grandi dell’infanzia della Scuola Maria Ausiliatrice di Brescia, per l’occasione delle “Giornate della scienza“.
L’incontro con i bambini è un’esperienza unica, perché la curiosità che li investe sovrasta qualsiasi previsione e programmazione, e questo stimola il relatore ad essere partecipe di quanto stanno vivendo in quel momento (engagement è sempre la parola chiave).
All’inizio ho speso qualche parola per raccontar loro chi sia lo scienziato, e cosa faccia (e non faccia) durante il suo lavoro. L’ingrediente primo è la curiosità, ma di questo i bambini ne hanno in abbondanza. Poi serve descrivere la natura, e per farlo servono esperimenti così da comprendere cosa stia succedendo (“Nel dubbio, prova“).
Ho poi parlato loro de
“Il magnetismo. Non di sole calamite…”
declinando ovviamente il linguaggio a seconda della classe coinvolta, e mostrando piccoli esperimenti tra gli usuali e gli inaspettati; ogni bambino ha portato con sè da casa una calamita, così che l’esperimento che gli raccontavo e mostravo potessero provarlo da soli.
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Di seguito le slide (qui il link per scaricarle) che ho mostrato ai più grandi, anche se non si possono scorrere i video che ho utilizzato all’incontro
Ringraziandola per l’esperienza vissuta mi impegnerò a portare ai miei alunni l’entusiasmo anch’esso magnetico, che ci ha regalato.
Maestra Faby
Grazie! 😉 Ti lascio una nota, le 3 regole per insegnare fisica: http://www.mauriziozani.it/wp/?p=4884