Ogni mio momento
io l’ho vissuto
un’altra volta
in un’epoca fonda
fuori di me.
Sono lontano colla mia memoria
dietro a quelle vite perse.
Mi desto in un bagno
di care cose consuete
sorpreso
e raddolcito.
Rincorro le nuvole
che si sciolgono dolcemente
cogli occhi attenti
e mi rammento
di qualche amico morto.
Ma Dio cos’è?
E la creatura
atterrita
sbarra gli occhi
e accoglie
gocciole di stelle
e la pianura muta.
E si sente
riavere.