L’aver derubricato pudore e rispetto ha fatto inflazionare l’indignazione.
|
|||||||||
L’aver derubricato pudore e rispetto ha fatto inflazionare l’indignazione. Ci salverà la bellezza, dell’arte e della ragione: investite in cultura e formazione, sì da apprezzarla. L’unico portafortuna che considero tale è un piccolo specchio, che quando osservo mi ricorda di lavorare con impegno per costruire la fortuna che cerco. Investendo in ciò che si ha si diventa ciò che si è. Non accontentarti, punta in alto, osa. Parafrasando Gramsci, quando la ragione mostra il suo pessimismo ci sostenga l’ottimismo che sa infondere la speranza, così da vivere un realismo che chiamerei sano. Talvolta la mente va a quel che poteva essere, ma tu proietta il cuore in avanti per quel che sarà. Non credo alla teoria dei simili o dei complementari; credo nell’accettarsi, apprezzarsi, amarsi, anche se talvolta si litiga. Ma di certo non è quando litighi il momento migliore in cui misurare quanto ami. Due strumenti ci ha lasciato il Signore, su cui poggia la nostra fede: la sua Parola, che ci indica la via, e la preghiera, che ci dà sostegno lungo il cammino. Perché avere fede non è credere, ma affidarsi. Tensione, ansia! 1. Rispetto delle regole e delle istituzioni nella forma e nella sostanza 2. Investire in cultura e formazione per combattere ignoranza e sufficienza 3. Attenzione a poveri e ultimi [leggi…] Raccolgo percezioni, ma analizzo numeri; il resto è cuore. Se vuoi diminuire il rischio associato ad un evento disastroso, diminuisci la probabilità che lo stesso si verifichi. Non sempre l’ottimo coincide col perfetto, ma difficilmente si allinea alla sufficienza: è il giusto compromesso delle parti. Il miglior modo di insegnare allo studente non è detto sia il miglior modo di imparare del docente. Quando si ricopre un certo ruolo, serve distinguere se le proprie azioni o affermazioni vengono fatte a titolo personale, professionale o istituzionale. Quale nemico sto combattendo? L’ignoranza, l’irriverenza e l’indifferenza. Solitudine: La carità non si fa violando le regole o coi soldi altrui: si spezzi il proprio pane con il povero, non lo si rubi al panettiere. Tra l’attesa paziente e quella rassegnata si alternano e susseguono momenti di arrabbiatura, comprensione, incredulità. |
|||||||||
Powered by WordPress & Atahualpa Scroll Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario |
Commenti recenti