Quest’oggi ho avuto l’occasione di proclamare le lauree in Ingegneria Fisica, e quindi riporto qui a memento di noi tutti la formula che viene utilizzata, perché forte è la conclusione del messaggio e deve rimanere scolpita a guida del loro (e nostro) lavoro:
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Proclamazione dei laureati
- Visti gli attestati degli studi compiuti
- visti i risultati degi esami di laurea oggi svoltisi
- quale Delegato del Preside della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione
- a nome del Rettore del Politecnico di Milano
- in nome della Repubblica Italiana
CONFERISCO
a coloro che sono stati nominati la
LAUREA IN INGEGNERIA FISICA
Essi potranno avvalersi del titolo di Dottore in Ingegneria nelle forme, con le modalità e con le responsabilità previste dalla legge.
Nell’esercizio della propria attività, i laureati dovranno operare con la dignità che la professione di Ingegnere comporta, ispirandosi costantemente alle conoscenze scientifiche e alla propria coscienza, senza soggiacere ad interessi, imposizioni e suggestioni di qualunque natura.
Bello il discorso, me lo ricordo ancora
Sono anche io un laureato (di qualche anno fa); non sono riuscito a trovare il testo completo su internet, sarebbe possibile averlo?
Grazie mille!!
Questo è il testo completo che viene letto in aula
Lo ricordo anche io il discorso…emozionante! Poche parole che racchiudevano il senso di tanti anni di studio, duri ma incredibilmente motivazionali…quel sentirsi proclamare dottore in….un riconoscimento che richiede che nell’esercizio della propria attività, i laureati dovranno operare con la dignità che la professione di ……comporta, ispirandosi costantemente alle conoscenze scientifiche e alla propria coscienza, senza soggiacere ad interessi, imposizioni e suggestioni di qualunque natura.
Le parole che ho pronunciato questa mattina prima della proclamazione di laurea:
“Oggi per me e l’intera Commissione è motivo di orgoglio procedere a questa proclamazione di laurea, e per voi sono sicuro sia motivo di soddisfazione, sia per gli studenti che il titolo lo conseguono, sia per genitori e parenti che li hanno sostenuti in questo percorso: sono le cose che richiedono impegno quelle che danno maggiore soddisfazione.
Sono certo che le competenze che avete acquisito (scientifiche, tecniche, ma anche sociali) vi accompagneranno e sosterranno nel vostro successivo percorso lavorativo, o di proseguimento con la laurea magistrale, e certamente nella vita.”
Venerdì scorso 27/09 ho seguito e proclamato la lauree in ingegneria fisica; ho poi letto con piacere quanto ha riportato successivamente la mamma di uno dei laureati nella rubrica “Invece Concita” su Repubblica, in una lettera intitolata “Senso dello Stato alle tesi di laurea”: http://invececoncita.blogautore.repubblica.it/articoli/2019/10/01/senso-dello-stato-alle-tesi-di-laurea/