Equipollenza ed equivalenza

I due termini di equipollenza ed equivalenza si assomigliano, ma hanno un significato ben diverso: ai fini di un particolare procedimento amministrativo

  • con equivalenza di un titolo di studio conseguito all’estero si intende che esso ha pari valore di un altro per un fine specifico, ed è una dichiarazione che può essere stabilita (ad esempio dal Direttore del Dipartimento, o dal Coordinatore del Corso di Studi) qualora non vi sia già un’equiparazione ufficiale (o equipollenza, vedi sopra) stabilita dagli organismi competenti.

43 commenti su “Equipollenza ed equivalenza”

  1. Quindi se un titolo viene dichiarato equivalente con un decreto ministeriale si può’ considerare anche equipollente?

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      • Buongiorno,
        A che cosa corrisponderebbe une maitrise (master) Llce lingue, letterature e civilizzazioni stranieri estere (1998) conseguita in Francia. Tra equivalenze, equipollenze un bel rompicapo. Tante domande di ciò ad un miur che non risponde. Per le lauree vecchie è previsto il riconoscimento completo o ci devono fare rifare tutto?
        Ho chiesto equipollenza della mia maturità del 1991, il problema è che la valutazione non è retroattiva quindi non più abilitante e anche il voto è basato sui criteri attuali. I voti di maturità di 25 anni fa non sono paragonabili a quelli attuali, tutte le discipline erano materie di esame scritto e orale. Rarissime le lodi, ma è normale ritrovarsi con punteggio basso invece all’epoca si faceva parte dei migliori? E per l’equipollenza di un brevetto tecnico superiore francese, dove mi devo rivolgere?
        Grazie.

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  2. Avendo ottenuto l’equivalenza di un titolo in base al DCPM 26/07/2011, cosa si intende per : accesso a formazione post-base dei titoli equvalenti ?

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    • La frase che riporti è tratta dall’art. 4 comma 2

      L’accesso alla formazione post-base e’ comunque subordinato al possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente.

      ma al comma 1 del medesimo articolo viene indicato che l’equivalenza vale per un fine specifico (come ho scritto al commento precedente), non per altro

      Il riconoscimento dell’equivalenza e’ effettuato ai fini dell’esercizio professionale, sia subordinato che autonomo.

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  3. Se possibile un ulteriore chiarimento : per fine specifico cosa si intende all’atto pratico, solo attività e non aggiornamento ? . Per le professioni sanitarie, secondo la normativa vigente , vi è obbligo di acquisire crediti ECM , quindi l’equivalenza del titolo dà diritto ad ampliare il profilo professionale oppure no ?

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  4. Buongiorno, Lei riesce a chiarirmi se esiste una Legge che dica che uno Psichiatra, uscito quindi da una scuola di specializzazione in Psichiatria, possa automaticamente definirsi anche Psicoterapeuta? So che così succede e che l’Ordine dei Medici dà questa abilitazione, ma la domanda è: esiste una Legge dello Stato che lo affermi? o non ce n’è bisogno e basta l’interpretazione estensiva da parte dell’Ordine dell’art. 3 della Legge 56/89 sulla professione di Psicologo? Grazie se vorrà/potrà rispondermi.

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    • Non sono ferrato sull’ambito medico, ma so del DM 01/08/2005 e del DM 24/07/2006; in particolare quest’ultimo all’art. 6 recita

      Le specializzazioni di cui all’allegato del presente decreto, nonche’ quelle in Psicologia clinica, Psichiatria e Neuropsichiatria infantile, di cui all’allegato del sopra citato DM 1.8.2005, sono abilitanti all’esercizio della psicoterapia, purche’ almeno 60 CFU siano dedicati ad attività professionalizzanti psicoterapeutiche espletate sotto la supervisione di qualificati psicoterapeuti.
      Il presente decreto sara’ inviato ai competenti organi di controllo e sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

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  5. Buongiorno io ho un titolo di studio come educatore professionale con un corso regionale di formazione specifica ex decreto del ministero della sanita del 10 febbraio 1984. Questi corsi sono stati dichiarati equipollenti con decreto del ministero della salute del 22 giugno 2016 (GU 196 del 23 agosto 2016). Ho chiesto il riscatto degli anni all’inps come laurea e mi è stata rifiutata, rispondendomi che è equipollente solo ai fini di concorsi e per lo svolgimento della professione, ma non è possibile riscatta re il periodo come laurea. E’ davvero così?

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  6. Buonasera, sono una psicomotricista che non ha effettuato i percorsi di equipollenza/equivalenza per motivi personali, pertanto , non posso iscrivermi all’ALBO e quindi secondo Legge non posso esercitare. Ci sono percorsi alternativi, affinchè io possa continuare ad esercitare la professione ( considerando che sono dipendente) ? Grazie.

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    • Non conosco lo specifico ambito, ma se la laurea (o equipollenza relativa) è condizione necessaria non mi sembra di intravedere possibilità… Ma perché non richiedere l’equipollenza, se ricorrono i termini?

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  7. Buongiorno, può spiegarmi, in riferimento a titoli di studio, che differenza c’è tra: equiparabile, equipollente, assimilabile?
    La ringrazio molto.

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  8. Salve, ho conseguito una LM19, la Magistrale di Scienze della Comunicazione vorrei sapere, per favore, se il mio titolo di studio è equipollente alla laurea in Scienze politiche.

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  9. Salve vorrei sapere se ho capito bene. Ho una laurea in Scienze Politiche Indirizzo Internazionale V.O. Dovrebbe essere equivalente a tutte le l/s e lm indicate nel Decreto del 2009: 57/S, 60/S,64/S, 70/S etc, lm 52,56,62, 63 etc. Grazie

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  10. Innanzi tutto mi scuso per il disturbo mi chiamo Federico e sono in possesso della laurea triennale L.16 in scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione e della laurea magistrale LM63 in scienze delle pubbliche amministrazioni. Il mio comune di residenza ha indetto un concorso nel quale i titoli richiesti sono giurisprudenza v.o. economia e commercio v.o. o equipollenti. Con la presente volevo chiederLe (considerato che il dl in giurisprudenza è equipollente a quello in scienze politiche) se con i titoli di studio in mio possesso posso parteciparvi. Rinnovando le mie scuse e restando in attesa La saluto.

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    • Per quanto di mia conoscenza il DIM 9/7/2009 stabilisce che (vedi all’inizio della tabella che si trova sul fondo del decreto)

      nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento previgente al DM 509/99, ai relativi diplomi (colonna 1) sono equiparati tutti i diplomi delle corrispondenti classi DM 509/99 (colonna 3) e DM 270/04 (colonna 4);

      Poiché il bando richiede di avere la laurea in giurisprudenza o equipollente, anche la laurea in scienze politiche è spendibile, in base all’art. 168 del Regio Decreto 1592/1933 che stabilisce proprio l’equipollenza tra la seconda laurea verso la prima.

      La tua laurea LM-63 è poi equipollente alla laurea in scienze politiche (pag. 15 della tabella di cui sopra), per cui ne concluderei che tu abbia il titolo di studio corretto per poter partecipare al bando.

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  11. Un comune ha indetto 3 concorsi per D1 in uno viene richiesta la laurea triennale in economia negli altri due laurea vecchio ordinamento in giurisrudenza e economia e commercio o equipollenti. Perché questa differenza in quanto in tutti e tre i concorsi il livello di accesso è D1. È giusto o c’è qualcosa che non torna?

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  12. Un Comune ha indetto una selezione pubblica per titotli e prova colloquio ove è richiesta Diploma di Laurea in Economia e Commercio,
    Giurisprudenza o Scienze Politiche conseguita secondo il previgente
    ordinamento o diploma di Laurea equipollente alle suindicate
    discipline, ovvero Laurea Specialistica conseguita ai sensi del D.M.
    509/99 oppure ancora diploma di Laurea vecchio ordinamento
    espressamente equiparato dal D.M. 270/2004 alla suddetta classe di
    Lauree Specialistiche.
    Con Laurea magistrale in Giurisprudenza si può partecipare, considerato che non viene riportata l’equiparazione tra quest’ultima e la Laurea specialistica?

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  13. Gent.mo,
    una domanda un po’ complicata. Cerco di essere il più possibile breve e completo.
    Il titolo di Educatore professionale veniva rilasciato in precedenza da scuole regionali, attualmente è rilasciato dall’università (percorso analogo a quello delle altre professioni sanitarie tipo infermiere, fisioterapista, ecc.) Però si è creata per gli EP una situazione particolare, ovvero che, nel passaggio all’università, si sono creati due percorsi differenti, che hanno poi portato dopo lunghe vicissitudini (che tralascio per brevità) a due diversi profili professionali entrambi definiti per legge: EP sociosanitario ed EP sociopedagogico.
    Dato che i precedenti percorsi regionali prevedevano una unica figura, successivamente sdoppiata, è ragionevole e sostenibile giuridicamente una richiesta di doppia equipollenza per chi ha il titolo regionale?

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  14. Gentile, io ho compreso titolo equivalente ha lo stesso valore sia per lavorare che partecipare a concorsi
    equipollente solo per lavorare

    titolo educatore professionale socale sanitario DM 520 98 stabilisce equipollenza
    uno successivo l’equivalenza

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  15. Salve,
    Ho una laurea specialistica in relazioni internazionali e vorrei partecipare ad un concorso che richiede come titolo, la.laurea in giurisprudenza ed equipollenti.
    Posso parteciparvi essendo il.mio titolo equipollente a quello in scienze politiche?

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  16. Buongiorno Prof. Zani Maurizio,

    La ringrazio per le risposte che rilascia su questa pagina le ho lette tutte ed ho trovato risposta ad alcuni quesiti che volevo porle.

    Tuttavia non mi muovo ancora con sufficiente sicurezza tra le tabelle del ministero.

    Se un bando di concorso pubblico richiede come requisito di partecipazione una laurea vecchio ordinamento (V.O.) in Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze politiche, ed io sono in possesso di una laurea triennale L 36 (Scienze politiche) e LM 52 (Relazioni Internazionali) posso partecipare?

    Provo a rispondermi da solo NO! mentre se fossi in possesso di una LM 63 Scienze della pubblica amministrazione potrei perché equipollente a Scienze politiche V.O.

    Se così è significa che ho capito come si leggono le tabelle altrimenti no, grazie per l’eventuale risposta

    La ringrazio

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    • Devi fare riferimento a quanto riportato in testa alla tabella (http://www.miur.it/UserFiles/3160.pdf), partendo dal titolo cui fa riferimento il tuo bando:

      “Ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi:
      • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento previgente al DM 509/99, ai relativi diplomi (colonna 1) sono equiparati tutti i diplomi delle corrispondenti classi DM 509/99 (colonna 3) e DM 270/04 (colonna 4);
      • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento DM 509/99, ai relativi diplomi (colonna 3) sono equiparati il corrispondente diploma dell’ordinamento previgente al DM 509/99 (colonna 1) e il/i diplomi delle corrispondenti classi DM 270/04, disposte nella casella adiacente della colonna 4;
      • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento DM 270/04, ai relativi diplomi (colonna 4) sono equiparati il corrispondente diploma dell’ordinamento previgente al DM 509/99 (colonna 1) e il/i diplomi delle corrispondenti classi DM 509/99, disposte nella casella adiacente della colonna 3;
      • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento DM 509/99 o all’ordinamento DM 270/04 sono equiparati tra loro i diplomi relativi alle classi contenute nella stessa casella.”

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  17. Gentile Prof. Zani,

    Ho conseguito sia Laurea triennale che specialistica in Architettura in UK. Sa per caso dirmi come procedere nel caso in cui volessi iscrivermi per l’esame di stato da Architetto. Son confuso tra equipollenza e riconoscimento del titolo estero. Quale delle due sarebbe la soluzione da adottare?

    La ringrazio anticipatamente

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  18. Gent.Maurizio, interpreta valida una equipollenza di esame e non di diploma rilasciata dalla propria università? Ho una delibera del mio consiglio di facoltà che scrive: “Ai fini dell’accesso alle classi di concorso ai sensi del DM 39/98 da parte dei possessori del diploma di laurea in Conservazione dei Beni Culturali conseguito presso questa Facoltà, si delibera, ora per allora, la equipollenza degli insegnamenti di Filologia Romanza e di Linguistica generale previsti ed attivati in alternativa nell’ambito della laurea quadriennale in Conservazione dei Beni Culturali, dal momento che, per le discipline in questione, sono stati mantenuti gli stessi contenuti”

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  19. Salve
    Per una persona che ha fatto 10 anni di conservatorio vecchio ordinamento e che ha conseguito il diploma di scuola media superiore oltre ad aver superato il corso abilitante per l insegnamento di uno strumento musicale, può dirsi laureato a pieno titolo o si tratta di titolo equiparato alla laurea
    Grazie
    Mariarosaria

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  20. Gentilissimo Prof. Zani,

    ho una laurea in Pedagogia vecchio ordinamento – conseguita dopo l’anno 2000/2001. Questa laurea è stata equiparata a Scienze dell’Educazione, equiparazione che mi consentirebbe di accedere alla classe di concorso A-18.
    Tuttavia – a questo fine – avrei bisogno di una certificazione di equipollenza.
    Lei saprebbe indicarmi dove farne richiesta?
    Grazie,
    Stefania

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  21. Gentilissimo Prof. Zani,
    Con una Laurea V.O. in Conservazione dei beni culturali, equiparata dalla mia università ad una LM 89, posso partecipare ad un concorso per l’insegnamento della classe A12? (posseggo tutti i requisiti riguardo ai crediti sia per del V.O. sia della nuova LM). La mia laurea è stata equiparata anche a quella di Lettere con DM del 98 ma sulle tabelle per le singole CDC continua a comparire una nota che riporta un limite temporale ( aver conseguito il titolo entro l’anno 94/95).
    La ringrazio

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  22. Buonasera vorrei chiedere cortesemente se con la Laurea magistrale LM-91 Tecniche e metodi per la. Società dell’informazione si può partecipare ad un concorso in cui è richiesta la LM18 o LM66.

    Grazie mille
    Cordiali saluti
    Daniele Iovinelli

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  23. Buongiorno,
    Ho un diploma di maturità conseguito al estero in 1998. Vorrei partecipare al bando ATA assistente amministrativo. Non ho capito se sarà sufficiente fare una richiesta qui in Italia per la equivalenza o se devo fare la richiesta nel paese di origine? Grazie

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