Non ci sono problemi, solo soluzioni

Virgile Stanislas Martin

Non ci sono problemi, solo soluzioni
Cambiare il punto di vista ti cambia la vita

(traduzione di Paolo Poli)

Feltrinelli (2012)
Isbn 978-88-07-09095-0

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“Sono solito dire che possiamo paragonare i nostri problemi al fuoco di un camino. […] In altre parole, non serve a nulla tornare alla radice del problema (domandandosi quindi come e quando è stato acceso il fuco), mentre è molto più utile scoprire che scosa lo alimenta (che continua a mettere ceppi nel caminetto) e come è possibile risolverlo (come spegnere il fuoco).”

“Certamente è meglio riflettere sulla soluzione piuttosto che rimuginare sul problema”

“Per trovare la nostra collocazione nel mondo, fin dalla più tenera età ci fabbrichiamo delle ‘mappe mentali’. […] Per costruire una mappa mentale (o stradale) siamo soliti mettere in atto tre processi: uno di omissione, uno di distorsione e uno di generalizzazione. […] L’omissione aiuta a semplificarsi la vita, la generalizzazione aiuta ad apprendere e la distorsione ad applicare la creatività.”

“Ora, è il significato che attribuiamo a un evento a farci soffrire, non l’evento in sé. […] Quello che accade è che solo poche persone si rendono conto del fatto che il modo stesso in cui descrivono il loro problema è parte di tale problema.”

“Del resto, forse conoscete la preghiera della serenità: ‘Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza’.”

“Esiste una definizione della follia e che amo particolarmente: fare e rifare sempre la stessa cosa e attendersi risultati differenti. […] Quindi, spesso sono proprio i nostri sforzi di risolvere i nostri problemi a mantenerli in essere. Invece di tentare di rimuovere le nostre difficoltà, è meglio sospendere i tentativi di trovare soluzioni inefficaci che non fanno altro che alimentarle.”

“Il modo in cui pensiamo condiziona la nostra capacità di cambiare e di trovare una soluzione alle nostre difficoltà. In effetti, i pensieri negativi si nutrono delle nostre risorse, così come i pensieri positivi ci stimolano. Si tratta quindi di scegliere il tipo di pensieri che vogliamo alimentare.”

“Per accettare non dobbiamo necessariamente amare, semplicemente riconoscere. […] Tutto il pensiero di Gandhi è contenuto nella seguente citazione: ‘Dovete essere voi il cambiamento che volete vedere in questo mondo’.”

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