Nel 2005 la Commissione Europea ha adottato la Carta Europea dei Ricercatori e il Codice di Condotta per l’assunzione dei ricercatori. Questi strumenti rappresentano un quadro di riferimento, sia per i ricercatori sia per chi finanzia la ricerca, per la garanzia delle condizioni lavorative e per migliori prospettive di carriera puntando su: trasparenza nelle assunzioni, principi etici della ricerca, sviluppo professionale e formazione continua, sicurezza sociale, mobilità.
L’adozione della Carta Europea del Ricercatore prevede un accreditamento che si ottiene seguendo una procedura (Human Resources Strategy, HRS) composta da 5 punti:
- analisi interna delle carenze (Gap analysis) con coinvolgimento di rappresentanti dei soggetti interessati
- definizione e pubblicazione della procedura e del piano di azione (Action plan)
- richiesta ufficiale di accreditamento dell’ente alla Commissione Europea
- implementazione presso l’ente e valutazione interna al più dopo 2 anni
- valutazione esterna al più dopo 4 anni
La richiesta e l’ottenimento dell’accreditamento consentono all’ente l’utilizzo del logo Human Resources Excellence in Research, fornendo maggiore visibilità e attrattività a livello internazionale garantendo ai ricercatori trasparenza, parità di trattamento e condizioni di lavoro favorevoli. A gennaio 2014 erano 177 gli enti in Europa che avevano ottenuto il logo, 7 in Italia
- Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS)
- Politecnico di Torino
- Università di Bologna
- Università di Camerino
- Università di Foggia
- Università di Palermo
- Università degli Studi di Padova
Il Politecnico di Milano ha deciso di avviare l’iter per la richiesta dell’accreditamento nominando l’11/07/2014 un gruppo di lavoro, che opererà e vigilerà su tutte le fasi del processo, costituito da
- Donatella Sciuto, Prorettore delegato di Ateneo (Coordinatore)
- Barbara Pernici, Direttore della Scuola di Dottorato di ricerca
- Tiziana Poli, professore associato (Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito)
- Maurizio Zani, ricercatore (Dipartimento di Fisica)
- Marco Bianconi, assegnista di ricerca (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani)
- Carlo Emilio Standoli, dottorando (Dipartimento di Design)
con il supporto di membri dell’Area Servizi supporto alla ricerca
- Stefania Grotti, Capo servizio
- Stefania Suevo
- Gianluca Pappalardo
Il Gruppo di lavoro ha quindi predisposto l’implementazione di un questionario standard rivolto a tutti i ricercatori, a cui poter rispondere via web, i cui risultati servono come avvio all’analisi interna. Il questionario si basa sui principi della Carta Europea e vuole valutare la percezione della situazione corrente nell’Ateneo rispetto a quei principi.
Il questionario era diviso in 4 sezioni, per ognuno delle quali erano previste al massimo una decina di dichiarazioni con 4 possibili scelte (disagree, moderately disagree, moderately agree, fully agree)
- Open recruitment and portability of grants
- Meeting the social security and supplementary pensions needs of mobile researchers
- Attractive employment and working conditions
- Enhancing training, skills and experience of European researchers
Per ogni sezione andavano segnalate quali fossero le 3 dichiarazioni per le quali si suggeriva la massima priorità. Al questionario ha risposto complessivamente il 13.0% dei soggetti coinvolti:
- Professori ordinari, 10.5%
- Professori associati, 10.1%
- Ricercatori, 21.0%
- Assegnisti di ricerca, 13.2%
- Dottorandi di ricerca, 10.1%
A valle delle risposte pervenute al questionario, il gruppo di lavoro ha poi proceduto con la costruzione del documento relativo alle Gap analysis ed al conseguente Action plan; in questa pagina si trovano i vari documenti.
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[Aggiornamento 16/12/2014]
Il documento finale è stato sottoposto ad un primo esame della Commissione Risorse umane (11/11/2014) e della Commissione Ricerca (12/11/2014), per poi arrivare in discussione in Senato Accademico (17/11/2014).
E’ stato poi effettuato un secondo passaggio in Commissione Risorse umane (02/12/2014) e in Commissione Ricerca (10/12/2014), ed infine nuovamente in Senato Accademico (15/12/2014) per l’approvazione ed in Consiglio di Amministrazione (16/12/2014) quale comunicazione.
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[Aggiornamento 18/12/2014]
Quest’oggi (18/12/2014) i documenti (Questionario, Gap analysis, Action plan) sono stati inviati alla Commissione Europea, che dovrà valutarli per l’accreditamento dell’Ateneo.
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[Aggiornamento 24/06/2015]
Dopo aver risposto ad un paio di chiarimenti, in data 22/06/2015 la Commissione Europea ha comunicato l’approvazione dell’accreditamento del Politecnico di Milano, che quindi è elencato tra le istituzioni accreditate e può esporre il logo HR Excellence in Research
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[Aggiornamento 16/11/2016]
A novembre 2016 sono 297 gli enti in Europa che hanno ottenuto il logo, 11 in Italia; di seguito i 3 che si aggiungono ai precedenti sopra elencati
- Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (IEMEST)
- Università di Macerata
- Università di Udine