Maggioranza

Il concetto di maggioranza è utilizzato soprattutto in circostanze in cui si svolgano delle elezioni, ed in questo caso il suo significato è relativo ad avere conseguito un numero di voti maggiore di un certo quantitativo, di una certa soglia. Vi sono differenti tipologie di maggioranza in funzione del tipo di soglia, e per distinguerle supponiamo che vi siano 100 persone che abbiano diritto al voto, che soltanto 80 si siano recate a votare, che l’opzione di voto abbia 3 possibilità (A, B, C) e che i voti espressi siano A = 35, B = 25, C = 20.

Distinguiamo allora in

  • maggioranza relativa:  si consegue quando l’opzione considerata ottiene un numero di voti maggiore del numero di voti di ognuno delle altre opzioni
    • nell’esempio in questione, l’opzione A ha raggiunto la maggioranza relativa in quanto ha un numero di voti maggiore di 25, che è il numero massimo di voti ottenuti dalle altre opzioni
  • maggioranza semplice: si consegue quando l’opzione considerata ottiene un numero di voti maggiore della metà di coloro che hanno votato
    • nell’esempio in questione, l’opzione A avrebbe dovuto ottenere più di 40 voti (la metà di 80) per avere la maggioranza semplice
    • la maggioranza semplice è pari a quella relativa nel caso in cui vi siano due sole opzioni
  • maggioranza assoluta: si consegue quando l’opzione considerata ottiene un numero di voti maggiore della metà di coloro che hanno diritto al voto
    • nell’esempio in questione, l’opzione A avrebbe dovuto ottenere più di 50 voti (la metà di 100) per avere la maggioranza assoluta
    • la maggioranza assoluta è pari a quella semplice se tutti gli aventi diritto sono andati a votare
  • maggioranza qualificata: si consegue quando l’opzione considerata ottiene un numero di voti ben maggiore della metà di coloro che hanno diritto al voto (o che hanno votato)
    • una soglia percentuale d’esempio potrebbe essere 3/4, ed in tal caso l’opzione A avrebbe dovuto ottenere più di 75 voti (3/4 di 100) per avere la maggioranza qualificata sugli aventi diritto al voto (o almeno 61 per averla sui votanti)
    • la maggioranza qualificata è pari a quella assoluta se la soglia è fissata ad 1/2, ossia la metà
  • unanimità: si consegue quando l’opzione considerata ottiene tutti i voti di coloro che hanno diritto al voto (o che hanno votato)

Si noti come allo scorrere verso il basso delle tipologie sopra riportate aumenti la difficoltà di ottenere il tipo di maggioranza descritto, in quanto aumenta la frazione di voti utili richiesta.

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