Modulo sui servizi agli studenti al Master SUM VIII

All’interno del Master di II livello in “Management dell’Università e della Ricerca – SUM” organizzato dal MIP Politecnico di Milano, quest’anno giunto alla sua VIII edizione, è presente il  Modulo 07 relativo a “Servizi gli studenti e Diritto allo studio” di cui il sottoscritto è titolare e che prevede figure di alto livello tra i suoi relatori. Si alterneranno infatti, nelle 3 giornate di lezione

  • Alessandro Rosina (Prof. Ordinario di Demografia e Statistica sociale, Università Cattolica di Milano)
    • Un quadro dinamico delle nuove generazioni in formazione
  • Anna Azzalin (già Presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari – CNSU per il mandato 2016-2019)
    • I servizi agli studenti con gli occhi degli studenti
  • Assunta Marrese (Dirigente dell’Area Servizi agli Studenti e Dottorandi del Politecnico di Milano)
    • I servizi agli studenti del Politecnico di Milano: processi e strumenti operativi
  • Marco Moretti (Presidente Azienda Regionale per il DSU universitario della Toscana)
    • Un confronto tra i sistemi del diritto allo studio in Italia e all’estero
  • Andrea Francalanci (Dirigente Azienda USL Toscana Centro)
    • L’ISEE e il diritto allo studio universitario. Passato, presente e futuro
  • Michelina Pignataro (Dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano)
    • Visti e permessi di soggiorno degli studenti internazionali
  • Luigino Filice (Presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario – ANDISU)
    • L’evoluzione del paradigma del diritto allo studio: dal sostegno allo sviluppo della persona
  • Luisa De Paola (Dirigente per la Formazione superiore e la Ricerca del MIUR)
    • Il ruolo dello Stato nell’ambito degli interventi per il Diritto allo studio
  • Marco Granelli (Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano)
    • Sostenibilità, interconnessione, fluidità: le sfide della mobilità a Milano
  • Monica Barni (Vice-Presidente e Assessore alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana)
    • Le politiche per il Diritto allo studio della Regione Toscana
  • Marco Morganti (Responsabile Direzione Impact di Intesa San Paolo)
    • Il credito, da merito a diritto

Qui sotto in calce il background e gli obiettivi formativi del modulo.

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La normativa che regola il diritto allo studio degli studenti ed i servizi a diverso titolo conferiti da istituzioni e atenei è ampia e varia; in ambito nazionale parte dalla Costituzione – si vedano ad esempio l’art. 3 (“… E’  compito  della  Repubblica  rimuovere  gli  ostacoli  di ordine economico   e   sociale,  che,  limitando  di  fatto  la  libertà  e l’eguaglianza  dei  cittadini,  impediscono  il  pieno sviluppo della persona  umana …”) e l’art. 34 (“… I  capaci  e  meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. …”), per trovare poi applicazione specifica a livello regionale. Se infatti la Costituzione attribuisce allo Stato la competenza legislativa esclusiva per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, la potestà legislativa in materia di diritto allo studio universitario è attribuita alle Regioni. In attuazione di ciò, il DLgs 68/2012 regola la normativa di principio in materia di diritto allo studio e servizi agli studenti. Si aggiunge poi il contributo specifico che ogni Ateneo, nei limiti delle proprie risorse, ritiene di fornire ai propri studenti – tra cui l’orientamento e il tutorato – sposandolo alle esigenze del territorio e del contesto universitario al fine di favorire il processo formativo degli studenti. Il pieno conseguimento di tali obiettivi tocca quindi temi come le residenze, la ristorazione, la mobilità, le attività culturali e ricreative, la mobilità… molti dei quali hanno piena attinenza e interconnessione con la realtà del territorio che è presieduta dal Comune di pertinenza, nonché con attori privati che erogano servizi a diverso titolo (borse di studio, prestiti, alloggi, …).

È quindi un contesto variegato, di norme ed interlocutori, che hanno come protagonisti primi gli studenti! Diventa quindi necessario conoscere il contesto, gli attori, le norme, anche mostrando casi studio di come in alcune situazioni le diverse realtà coinvolte si siano adoperate e regolate per fornire i servizi sopra menzionati. Il modulo 07 ha esattamente questo obiettivo.

Gli obiettivi formativi del modulo possono essere così riassunti:

  • Conoscere i principali soggetti istituzionali e non coinvolti sul tema dei servizi agli studenti
  • Approfondire la normativa che regolamenta il diritto allo studio e relative declinazioni in ambito regionale/locale
  • Mostrare casi‐studio sui servizi offerti ed erogati quali borse di studio, prestiti, mobilità, alloggi

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